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E-Mtb - Revisione forcella

Cominciamo col mettere la bici sul cavalletto da officina

Una volta tolta la ruota, allentate le viti della pipa di sterzo e dello spider, si può procedere alla rimozione della forcella (viene via facilmente sfilandola)

La parola d'ordine è PULIZIA. Tutto deve essere pulito e in ordine; è importante agire senza fretta, e ponderando bene ogni fase così da non fare pasticci. Capiamoci, la revisione della forcella è un'operazione semplicissima, ma è sempre bene agire con calma così da non trascurare alcun passaggio
Per prima cosa bisogna rimuovere il pomello del registro della frenatura idraulica in estensione; è sufficiente sfilarlo a mano, o se proprio non vuol venire via basta scalzarlo con un cacciavite

Una volta rimosso, si possono svitare le viti sul fondello dei foderi, che bloccano i puntoni di movimento della molla (stelo sx) e idraulica (stelo dx). Basta una chiave a brugola da 5mm
IMPORTANTE: non si devono svitare completamente le viti, ma solo allentarle un po', così da poter dare un colpetto con un martello morbido così da sbloccare i puntoni (che tendono a gripparsi sul fondo del fodero)


Una volta tolte le viti e sbloccati i puntoni, si può dividere la forcella in due parti, il ponte con gli steli e il corpo foderi

Nonostante meccanicamente non abbia bisogno di chissà quale manutenzione, è buona cosa dedicare un po' di tempo allo stelo che ospita la molla. Con una chiave da 24 si rimuove il tappo sulla piastra di sterzo, e si può sfilare la molla ed il puntone (che ha sotto di sè la contromolla)

Adesso è sufficiente dare una bella pulita allo stelo e alle molle, e rimontare il tutto. E' bene ingrassare molla, contromolla e anche il tappo di chiusura, così da agevolare al massimo i movimenti torsionali della molla durante il suo lavoro (la molla, oltre a schiacciarsi, tende ad avvitarsi su se stessa)


Una volta chiuso lo stelo della molla, si passa all'idraulica.
Rimosso il pomello del registro della frenatura in compressione, si usa la stessa chiave da 24 per rimuovere il tappo, che in realtà non è un tappo ma la cartuccia stessa.

E si rimuove il gruppo idraulico: cartuccia e puntone (con fondello di tenuta)


A questo punto si svuota l'olio vecchio, si pulisce bene l'interno dello stelo, si reinserisce il puntone (che col suo fondello assicura ermeticità alla camera idraulica) e si inseriscono 200ml di olio nuovo (SAE 5), dopodichè si richiude il tutto.
NOTA (1): Al momento di reinfilare il puntone (da fare ovviamente PRIMA del cambio olio...) e farlo passare nel foro di fondo dello stelo, è utile agganciarlo con una vite a brugola per guidarlo meglio, mentre dall'altro lato lo si spinge con qualche puntello (io uso la prolunga di una chiave a cricchetto, ad esempio)


A questo punto si uniscono nuovamente il gruppo steli col gruppo foderi; l'operazione non è banalissima perchè l'allineamento non è mai perfetto, quindi bisogna forzare un po'. Occhio a non sforzare i parapolvere. A proposito di parapolvere, è bene ingrassarli prima di reinfilare gli steli, così come le boccole di scorrimento, poste poco sotto

NOTA (2): una volta riaccoppiata la forcella, inserire 15ml di olio più viscoso (SAE 10 o 15, ad esempio) nel fondello degli steli prima di chiudere i puntoni con le rispettive viti.

Una volta terminato il tutto, eseguire qualche pompata a mano per far circolare bene l'olio nel circuito.
A fine lavoro si percepisce immediatamente la differenza del rendimento idraulico, e l'efficacia delle regolazioni (man mano che l'olio si degrada, perdendo viscosità, la frenatura viene meno, così come la funzionalità dei registri)

BUON LAVORO!!






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