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Prova in pista "Step 0"

Visto che l'utilizzo del SUN è stato spostato dal "touring" allo "sport", è inevitabile che esso venga portato in pista, soprattutto per poter verificare la bontà degli interventi effettuati.

Dopo lo "Step 0" ho portato il SUN a Magione per una verifica della nuova maneggevolezza e luce a terra (in configurazione originale è fin troppo facile spanciare e grattare le carene); i freni possono contare sui dischi Alth all'anteriore e Galfer al posteriore e pasticche migliori, ma l'impianto orignale Dual-CBS e le tubazioni in gomma (peraltro vecchie, visto che la moto è del 2000) sono ancora un grosso limite...


La moto sui cavalletti in attesa dell'inizio delle ostilità


Il motore, a parte i piccoli interventi di eliminazione del sistema PAIR e del bypass al vent dell'olio, è rimasto originale (scarichi compresi), ma un circuito come Magione non richiede ulteriori CV rispetto alla dotazione dell'XX, senza contare che questa giornata in pista ha come unico scopo quello di collaudare la ciclistica.

Ciclistica che tutto sommato si comporta bene, considerando la mole e la stazza che deve gestire: l'avantreno è ora saldo e preciso, e pur allargando molto (non è una race-replica) consente una discreta velocità in ingresso e percorrenza, pur se a patto di una guida assolutamente pulita e rotonda. Nel curvone in fondo al rettilineo di ritorno infonde sicurezza e permette di entrare allegri senza grossi patemi, e con una pressione in più di pedane e manubria sa tenere la corda con discreta precisione, grazie anche ai superbi Dunlop D208RR.
Il monoammortizzatore sostiene bene la moto in uscita, con un assetto sempre composto e solido, e anche la forcella, corroborata da un olio decisamente più denso dell'originale, non se la cava malaccio.
Come previsto, i freni sono il punto critico di tutta la compagine, sia per la limitata potenza sia soprattutto per l'invasività del sistema Dual-CBS, che chiama in causa il posteriore con eccessiva prepotenza e che genera quindi fastidiosi saltellament e bloccaggi del retrotreno nelle staccate più decise. Frenando un po' in anticipo e più dolcemente il problema si risolve, ma ovviamente i tempi sul giro ne risentono.
Ecco qualche foto...









Questa "prima volta" in pista con l'XX è stata decisamente soddisfacente; chiaro che i tempi non potevano essere quelli dei "bei tempi andati" (quando correvo con un CBR929 "solo-pista"), ma la ciclistica sana e solida ha comunque garantito divertimento e gusto: le gomme, poi, a riprova dell'eccellente rendimento delle sospensioni, hanno riportato un'usura perfetta e regolare, senza strappi o scalini di sorta




Ultima piccola nota.
Nonostante la luce a terra sia molto migliorata, è ancora possibile incappare in qualche innocente "spanciata"...



...anche se, ad onor del vero, va detto che ciò avviene solo a pieghe decisamente "importanti", quando già si comincia a toccare anche gli scarichi e gli slider degli stivali si sono grattati da un bel pezzo...

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