E-Zio - Lo SCHIANTO e la rinascita

Il primo Ottobre sono salito sul Passo Buole seguendo il sentiero SAT 115.
Bella salita, monumentale e piena di fascino per via dei trascorsi bellici di questo percorso, che fu fronte della prima guerra mondiale.



Al ritorno, un equivoco sul sentiero 116 mi ha costretto a scendere a valle tagliando in linea retta il fronte boscoso del monte, con conseguenze per nulla piacevoli; aldilà delle ferite su gambe, braccia e sedere, la bici ha accusato un volo da una scarpata di circa 3m di salto, con infiniti rimbalzi giù da un canalone.
Si è piegato un cerchio, strappati tutti i cavi elettrici del display e della pulsantiera di comando, strappato il cavo del cambio, piegata leva del freno anteriore, piegato un disco freno, rovinata una manopola, la sella, ecc ecc ecc...
Insomma, un'ecatombe !!!





Mi sono messo a cercare i ricambi: la situazione era quasi disperata :-)
Per darvi un'idea, queste sono le condizioni del display, che era bello nascosto in posizione protetta dietro al cannotto di sterzo...

Trovato sul mercatino di mtb-forum un set di cerchi usati, mi metto all'opera: per sostituire i cavi e tubi freno strappati devo mettere a nudo il telaio, visto che la Rose Uncle Jimbo ha i passaggi interni


Una volta rimessi cavi e tubi a posto, non senza essermi scarnificato un dito per passarli dal cannotto, ricomincio il rimontaggio.
Ah, nota di servizio: una volta smontato il cerchio posteriore, ho notato che si era distrutta anche la ruota libera, e che il cerchio non era piegato, ma SPEZZATO !! :-O


Sostituiti i cerchi, la bici comincia a prendere di nuovo forma; qui una fase intermedia... :-)

Vesto i nuovi cerchi con un set di Kenda Nevegal Downhill 26x2.7
Il loro tallone è bestiale, roba da pneumatici moto, tanto che ho spezzato una leva...

In breve, cerchi nuovi, sella nuova e cablaggi nuovi.



Avrei voluto riverniciare il telaio, ma ho pensato di lasciarlo così, sia per motivi economici che per ricordarmi di non infilarmi più in casini simili...


Rimonto il tutto e sistemo tutti i cablaggi intorno al cannotto di sterzo, in modo che soffrano meno possibile degli attorcigliamenti quando la bici cade e la forcella (monopiastra) si gira più e più volte

Ed ecco la bici finita !!

Alla prossima !!

Commenti

  1. la montagna è sempre stata per gli alpini , non per i bersaglieri in biciletta ... camminate anzichè rovinare i sentieri con le vostre frenate

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