E-Zio - test e set-up

Prosegue lo sviluppo della mia E-Bike.
Trattandosi di una Rose Uncle Jimbo (detta appunto anche "Zio Jimbo"), ho deciso che si chiamerà "E-Zio", ahemm...
Freddure a parte, concentriamoci sulla mera tecnica.
Venerdì 20/03/2015 è arrivata la batteria.
Un IMMENSO grazie ad Alcedo: sono riusciti a confezionare una batteria su misura in tempo record, giostrandosi oltretutto con le geometrie bastardissime che il telaio Rose UJ impone.
Ecco l'oggetto di tanto lavoro, un capolavoro di minaturizzazione in 48V con 520Wh nella pancia

Ed ecco la bici completa; il portaborraccia, per ovvii motivi, l'ho posizionato sopra al piantone orizzontale.

Installo la batteria sulla bici, procedo alla prima accensione e mi metto subito a smanettare sulle configurazioni di base, gestibili dal display di bordo tramite la pulsantiera di comando; col manuale a corredo si fa tutto in 3 minuti; più semplice di così è impossibile.
Una volta effettuato il set-up di base, attacco il cavo di programmazione Alcedo al PC e mi metto a smanettare più profondamente sui settaggi della centralina. Un sentito grazie ai ragazzi del forum jobike.it, dove ho scovato moltissimi interessanti spunti.

La prima cosa che si nota è quanto si possa modifcare il carattere del Bafang agendo sulle regolazioni !! Settando i vari parametri si riesce a ottenere una risposta diluita e dolcissima come anche pronta e aggressiva; il motore cambia faccia con due click
Queste le schermate di programmazione, che ho via modificato per diminuire i delay fino al valore per me ottimale


Dopo alcune rifiniture al set-up, sono riuscito a ottenere una risposta al pedale assolutamente perfetta, tanto che non sembra quasi nemmeno di avere un motore, ma semplicemente due gambe bioniche; l'esperienza pedalatoria è naturalissima e istintiva, non serve assolutamente riparametrarsi per venire incontro al comportamento del motore, ma è il motore che risponde al pedale esattamente come verrebbe intuitivo pensare. Davvero eccellente !!

Avendo poco tempo, non ho potuto effettuare un test abbastanza lungo da valutare l'autonomia, ma mi sono concentrato sul valutare la resa "in marcia normale" (confrontandomi quindi su percorsi sui quali ho già dei riferimenti precisi) e i limiti del motore, per capire cosa riesce a fare questo mostriciattolo.
Teatro della prima prova è stato un tratto in salita (12-13%) di circa 5 km, su una strada che porta in cima al Monte Gazza, tratto che faccio spesso. Muscolarmente, arrivo al primo punto di stop, in cui mi fermo a prendere fiato, in circa 34 minuti e arrivando in condizioni pietose. Col BBS, usando i livelli di assistenza da 1 a 3, e molto raramente 4, sono arrivato sù in 25 minuti netti e con molto più fiato a disposizione. OTTIMO.
Fatto questo, mi sono buttato a capofitto sui sentieri più tosti delle mie parti, quelli dove io e i miei amici ci fermiamo sempre a spingere perchè scoppiati; si parla di tratti in fuoristrada abbastanza smosso, con pendenze anche oltre il 25%. Ebbene, nonostante la cadenza di pedalata non fosse perfetta (il rapporto finale più corto è un 32-36, contro il 22-36 della configurazione muscolare), il motore mi ha portato fino in cima; la vera preoccupazione, adesso, è di non impennare e di valutare molto rapidamente dove mettere le ruote, perchè adesso la velocità di ascesa è praticamente raddoppiata (e di conseguenza sono dimezzati i tempi di reazione). MOLTO BUONO.
Una volta tornato a casa, ho provato a fare una bella rampa che ho davanti a casa mia, per eliminare la variabile del terreno e capire le capacità arrampicatorie del motore.
La rampa è questa; NOTA: l'ho affrontata senza rincorsa.

Fatta in modalità di assistenza 9 (il massimo), il motore non si è nemmeno accorto della salita...
Ecco, vista dall'alto rende meglio l'idea...

Insomma, sono davvero soddisfattissimo del risultato; forse potrei desiderare un rapporto finale ancora più corto, ma è solo perchè adesso mi si sono aperte frontiere di fuoristrada che prima mi erano totalmente precluse (ed è roba più da capra di montagna che da bici)
NOTA:
Il cut-off sui freni, una volta programmato bene il motore, è praticamente inutile (anche perchè in discesa imposto il livello 0, i cui non ho spinta dal motore), mentre quello sul cambio è GODURIA PURA !!! Le cambiate sono dolcissime e morbide, l'interruzione di potenza è forse un pelo lunga, ma meglio così che avere un innesto brusco a metà ingranamento. Insomma, mai una grattata, mai un deragliamento, mai un rumoraccio dalla trasmissione. Che dire? Il BBS può lavorare anche con corone da mtb (32 e anche meno) senza problemi, e va alla grandissima !!!

Come detto, ho fatto solo una ventina di km, ma tutti tostissimi (circa 1000m D+) provando i limiti del sistema (anche assistenza 9) sui tratti più cattivi delle mie parti, e sono arrivato al punto in cui la terza tacca inizia a lampeggiare,

Suppongo che corrisponda grossomodo alla metà dell'autonomia, confermando un consumo intorno ai 10Wh/km, ma confido che col caldo (e quindi con un miglio rendimento della batteria) e un maggior allenamento (grazie al quale posso chiedere meno assistenza), si possa scendere intorno agli 8Wh/km, che corrisponderebbero a circa 65km di autonomia teorica con un dislivello medio del 10%. Al momento ritengo di avere circa 50km nella batteria, ma potrò verificarlo solo alla prima uscita lunga. Spero nel meteo del prossimo weekend.
E dopo tante chiacchiere, vi presento E-Zio !!!








Un doveroso ringraziamento a chi ha reso possibile tutto questo:
ALCEDO Italia (http:\\www.alcedoitalia.it)
VitaminaBC (http://www.vitaminabc.it)
PBike Store (http://www.pbikestore.com)
Glam Sport (http://www.glamsport.it)
PT Motors Bike (http://www.webalice.it/paoletiziano/PT_MOTORS_BIKE.html)
MTB-Mag Forum sezione E-Bikes 
Jobike Forum (http://www.jobike.it/forum/)

Saluti elettrizzanti a tutti !!





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